Kit scatola di montaggio E.646.028

Kit  scatola di montaggio E.646.028
Kit  scatola di montaggio E.646.028
Kit  scatola di montaggio E.646.028
Kit  scatola di montaggio E.646.028
Kit  scatola di montaggio E.646.028

Art. 5000216K

Livrea: verde magnolia / grigio perla

Ottieni uno sconto del 10% sul totale di questo articolo se possiedi una Fidelity Card

Kit* Campo obbligatorio

153,00

Descrizione Articolo

Kit di assemblaggio scala N del locomotore E.646.028 Verde Magnolia / Grigio Perla

Epoca

Epoca NEM IIIb, IVa e VI, più precisamente dal 1961 al 1981 in servizio ordinario, e dal 2011 ad oggi come motrice storica.

Dati tecnici

Meccanica: motorizzazione su i due carrelli di estremità e motore centrale coreless di elevata potenza, ingranaggi stampati in plastica di produzione industriale, i doppi anelli di aderenza e la circuitazione flessibile interna, unita all'elevata massa del modello, garantisce la trazione di lunghi convogli in salita sulle rampe più ripide e curve più strette (R192).

Estetica: In un'ottica di massima robustezza d'uso, la cassa è realizzata in un unica fusione di metallo bianco con dettagli finemente riprodotti infotoincisione. I pantografi sono di nostra produzione, sono realizzati in acciaio inox con particolari in fotoincisione ed hanno l'aspetto FS corretto (barre diagonali con inclinazione "giusta").

Parte elettrica: presa di corrente su tutte le ruote, illuminazione fari con inversione di marcia rosso/bianco luci in cabina, predisposizione al digitale+sound secondo lo standard NEM662 (attacco next18), decoder e decoder sound acquistabili separatamente al momento dell’ordine selezionado i prodotti nella sezione "decoder e accessori".

Versioni del kit ed istruzioni per il montaggio


In versione "Basic" la meccanica viene fornita parzialmente pre-assemblata, la parte elettrica necessita di alcune saldature, e la cassa è fornita già verniciata.

Il modellista dovrà occuparsi di:

  1. effettuare semplici saldature a stagno per quanto concerne la parte elettrica,
  2. completare l'assemblaggio della stessa mediante semplici incastri e serraggi a vite
  3. effettuare ove necessario semplici operazioni di incollaggio.
  4. applicare alle casse panconi, respingenti, vetri, corrimano, trombe, fischi e vomeri.
  5. assemblare le casse alla meccanica allineando le stesse mediante 4 micro viti di registrazione

In versione "Easy" la parte meccanica è completamente assemblata e la parte elettrica è interamente montata: restano da effettuare solo i passaggi 4 e 5 sopra indicati

Cenni storici

La E.646.028 appartiene alla seconda serie delle E.646. Costruita dalla Breda, entrò in servizio nel 1962 e fu assegnata al D.L. di Torino , dove fu alla testa dei treni più prestigiosi nelle zone tirreniche e liguri: era adibita esclusivamente al traino di rapidi e direttissimi. Fino agli anni settanta fu titolare del Treno Azzurro, dei rapidi tra Torino - Milano, Genova – Roma, Torino – Venezia, Bolzano – Napoli e di molti direttissimi che collegavano il nord con il sud. L'avvento delle E.444 prima e delle E.656 poi la spodestò assieme alle altre motrrici del gruppo. Fu allora destinata al servizio locali intorno ai grandi centri urbani, in particolare tra Torino, Milano e Genova. Nel 1981, dopo la revisione a Foligno, la sua livrea fu modificata in navetta. Fu poi inviata in Puglia al D.L. di Foggia, dove proseguì il servizio sui regionali, primariamente composti di vetture a piano ribassato e doppio piano, operando tra Bari, Taranto, Foggia, Lecce e Potenza. Restó in Puglia, effattuando questi servizi fino al 30 giugno 2009. Venne poi accantonata. Successivamente l'Associazione Treni Storici Puglia di Taranto (ATSP) la richiese come macchina storica. Venne allora assegnata al D.L. Taranto dove iniziano i lavori di restauro volti a ripristinarla nello stato di origine, eliminando le caratteristiche introdotte nella conversione a navetta (serpentina sul tetto, bocchettone del 78 poli sui panconi, prese d'aria, modifiche ai finestrini) e riportandola alla originale livrea grigio nebbia - verde magnolia con modanature. Al termine dei lavori, nel 2011, ha iniziato il nuovo servizio come locomotiva storica. Nel 2020, presso l'officina DORS di La Spezia Migliarina è stata sottoposta ad un nuovo intervento di rinnovo conservativo della sua livrea. Il lavoro, basato su disegni d'archivio delle Ferrovie dello Stato, ha portato tra l'altro al ripristino delle corrette modanature in alluminio in rilievo che aveva in origine (quelle ricostruite nel 2011 erano però più sottili rispetto a quelle di origine). Nel 1921 la E.646.028 è stata trasferita in Sicilia.

Referenze per approfondimenti